Metodologia di Fabbricazione

CARBONIO

Metodologia di Fabbricazione

Per progettare il design di un telaio in carbonio, Renzo inizia disegnando il telaio a mano, poi con l’ingegnere analizza la forma di ogni tubo e le sue prestazioni per arrivare al disegno finito. Tutte le lavorazioni vengono eseguite a Firenze, dal laboratorio che produce gli stampi alla produzione dei tubi. Segue il processo di costruzione di un telaio su misura. In primo luogo si arriva a conoscere il corridore e i suoi desideri. Prendiamo le misure e le elaboriamo su un programma apposito per definire le geometrie. Abbiamo inoltre la possibilità di una simulazione al computer per qualsiasi richiesta di verniciatura personalizzata.

Quando i tubi sono realizzati vengono tagliati, messi in una maschera e preincollati. a seguito di questo viene avvolto dei tessuti di carbonio in prossimita’ dei punti di congiunzione, ottenendo una fasciatura che essicandola in un forno con assenza di ossigeno, si va effettuare il vero processo chiamato sottovuoto.

Tale procedimento garantisce una resistenza non riscontrabile in nessun monoscocca, valorizzando in maniera assoluta le caratteristiche di rigidita’ torsionale.

La preparazione del sottovuoto inizia dai tubi del telaio che vengono a sua volta riempiti con della sabbia a seguiti di questo il telaio viene inserito in sacco mediante l’aspirazione del aria al suo interno. Una tecnica di sigillatura sottovuoto viene utilizzata per il processo di polimerizzazione. La sabbia impedisce la deformazione del tubo durante il processo di riscaldamento e tramite il sottovuoto si consolida la struttura in assenza di agenti esterni.

Il telaio viene lasciato nel forno per circa 10 ore, partendo dalla temperatura massima per l’essicazione totale delle resine fino allo spegnimento del forno che gradualmente lo porta al raffreddamento. Una volta che il telaio esce dal forno, viene inserito dell’aria a pressione all’interno del sacco per distaccare il telaio dallo stesso vuotandolo dalla sabbia. Il passo successivo e’ una delle fasi fondamentali della lavorazione, “la levigatura delle congiunzioni”, un lavoro meticoloso che viene fatto interamente a mano, questo procedimento richiede 4 volte il tempo necessario rispetto alla lavorazione di un monoscocca.

La fase finale è l’applicazione di una resina che sigilla le porosità del carbonio e prepara il telaio alla verniciatura, dal verniciatore il telaio viene ulteriormente levigato e preparato per il processo di verniciatura che richiede circa 12 ore.

Il risultato finito è un pezzo unico, capace di coniugare la dinamicità delle linee con la semplicità della forma.

Quali sono le qualità di una alta stratificazione di carbonio?

Nei punti di stress di un telaio come accade per il tubo sella e il carro posteriore vengono intenzionalmente realizzati con più strati di carbonio, questo per consolidare la struttura del telaio e renderlo più performante nei punti di trazione.

La sicurezza di un telaio

Quando per l’ostinata e inutile ricerca sulla leggerezza dei telai si va a diminuire gli strati di carbonio, si corre anche il rischio che il telaio arrivi a non sopportare lo stress fisico con inevitabile rottura del tubo, ecco perchè l’alta stratificazione utilizzata da Formigli per alcuni tubi di trazione del telaio, garantiscono al corridore un assoluta affidabilità del mezzo.