Renzo Formigli nasce a Firenze nel 1968 in una famiglia di ciclisti. Fin da piccolo Renzo è circondato da biciclette, tanto che già a 8 anni manifesta alla madre il desiderio di diventare, da grande, un costruttore di biciclette da corsa.
A 12 anni con l’aiuto di Sirio Bartoli, inizia a frequentare officine in cui si lavora sulle due ruote, per capire la meccanica di questo oggetto così affascinante, ma soprattutto per dare inizio negli anni a seguire alla costruzione della prima bicicletta realizzata con il kit di tubi di montaggio che aveva chiesto a suo padre come regalo.
Nasce così la prima bicicletta di Renzo Formigli, un primo passo di quel lungo viaggio che lo avrebbe portato a diventare uno degli ultimi artigiani rimasti a livello mondiale.
Determinante per la sua carriera professionale l’incontro con Cino Cinelli all’età di 21 anni. Cinelli, uno dei più importanti costruttori dell’epoca, rimase piacevolmente sorpreso dalla voglia e dall’entusiasmo di questo giovane, tanto da dedicargli il suo tempo, per insegnarli i segreti di quest’arte e le tecniche artigianali migliori per creare biciclette da corsa dalle caratteristiche uniche.
Quando ci troviamo di fronte a una Formigli con tubi e congiunzioni in acciaio montati e finiti, ci rendiamo conto che soltanto un esperto del settore avrebbe potuto pensare qualcosa di così perfetto.
Sebbene i materiali impiegati abbiano subito una crescente evoluzione dai tempi di Cinelli, Renzo è sempre rimasto fedele alla lezione impartitagli dal “maestro”, soprattutto nel design.
Nel 1990 Renzo fonda la ditta Formigli, specializzata nella costruzione di telai da corsa, in una piccola bottega in provincia di Firenze. Scopo principale di questa nuova attività è quello di rendere omaggio ad una famiglia che ha fatto del ciclismo la sua più grande passione e di continuare ad investire sul connubio tra tecnica e tradizione, pur servendosi di strumenti all’avanguardia.
Nel corso degli anni, Renzo ha perfezionato l’arte dei telai su misura, andando ad operare personalmente sul ciclo di lavoro e sui procedimenti adottati nella sua azienda, cercando di ottimizzare energie e risorse e investendo molto sull’ampia personalizzazione dei suoi prodotti.
Il 2009 segna l’apertura verso nuovi mercati: il marchio Formigli viene esportato negli Stati Uniti e si ritiene necessaria la nascita di una nuova realtà, la Formigli International, che porti negli Stati Uniti la qualità e l’eccellenza dei telai Made in Italy.
Nel 2009, Renzo unendo le forze con la società americana Formigli internazional inizia la distribuzione dei suoi telai speciali per gli Stati Uniti. La Formigli International Corporation ha fatto del proprio lavoro la missione di potere mettere al servizio del mercato estero un prodotto fatto interamente fatto a mano in Italia dove per qualsiasi cliente non Italiano sarebbe quasi impossibile trovare un prodotto con la vera certificazione dell’artigianato made in Italy.
L’artigianalità del fatto a mano è la filosofia della ditta Formigli, che investe molto in materiali esclusivamente italiani e su processi che valorizzino l’handmade, rinunciando alla semplicità e all’automazione delle produzioni in serie, tipica della produzione orientale.
Nel 2014 viene costituita la Formigli Inc allargando il campo non solo agli Stati Uniti ma alla distribuzione mondiale dei telai Formigli